“Meglio vivere 20 anni da Re che 50 da schiavo”: la frase del 18enne incensurato ucciso come un boss


“Meglio vivere 20 anni da Re che 50 da schiavo”. È la frase che Antimo Giarnieri, il ragazzo di 18 anni ucciso due giorni fa a Casoria, scriveva sulla sua pagina Facebook due anni fa, prima di andare a dormire. Parole che oggi sembrano agghiaccianti. La vita di Antimo si è spezzata purtroppo prima di arrivare a 20 anni. Strappata via dalla ferocia del killer che gli ha esploso contro 7 colpi. Ucciso come un boss.
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Agguato a Casoria, 18enne incensurato ucciso come un boss


Un giovane di 18 anni, incensurato, è stato ucciso con 4 colpi di pistola ieri sera a Casoria, in provincia di Napoli; Antimo Giarnieri è stato colpito mentre era in strada con tre amici, uno dei quali rimasto ferito lievemente a un fianco. Le indagini sono affidate ai carabinieri, che stanno cercando di ricostruire il retroscena dell'agguato.
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“Non sono andata in palestra col Covid: ho scoperto di essere positiva donando il sangue”


Va in palestra a Casoria, in provincia di Napoli e scopre di avere il Coronavirus quasi per caso: la storia della ragazza è molto diversa da quella inizialmente emersa. La giovane non aveva mai sviluppato sintomi Covid né era a rischio contagio: si è sottoposta a test sierologico soltanto perché dopo il lockdown era andata a donare il sangue: "Non sono stata una incosciente, ho a cuore la salute mia, delle persone che amo e della collettività. Mai avrei immaginato di risultare positiva al Coronavirus".
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Casoria, ragazza positiva al Covid, ma va lo stesso in palestra prima del risultato del tampone


Preoccupazione a Casoria, nella provincia di Napoli, per una ragazza risultata positiva al Coronavirus che, nonostante si fosse sottoposta al tampone, ha continuato a frequentare una palestra della zona, la Fitness Academy. I gestori hanno preferito chiudere l'esercizio per assicurarsi che nessun cliente sia stato contagiato: la ragazza, da quanto si apprende, era asintomatica.
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Sassi contro bus Anm 182 nel napoletano, distrutto un finestrino. “Gesto forse per scherzo”


Sassaiola contro un bus Anm linea 182 a Casoria, in via strada vicinale Marrazzo. Distrutto uno dei finestrini posteriori, panico a bordo. L'episodio è accaduto alle 19,15, in località Irpino. Il pullman è stato preso di mira da un lancio di pietre, due di queste hanno colpito un finestrino mandandolo in pezzi. Sul posto i carabinieri. Al vaglio le immagini delle telecamere a bordo.
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